Giocare con le parole: parte seconda

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Negli ultimi due anni il mondo dei Party Game ha visto una vera e propria esplosione di giochi aventi le parole come protagoniste assolute: eccone una piccola carrellata!

Qualche anno fa ho scritto questo articolo, dedicato ai giochi con al centro le parole. Occorre fare però un aggiornamento, perché nel mondo dei giochi da tavolo e in particolare dei Party Game (giochi che con poche regole, subito comprensibili, e con pochi materiali, riescono a coinvolgere immediatamente persone di tutte le età) gli ultimi due anni sono stati molto prolifici nel produrre e diffondere numerosi giochi aventi le parole come protagoniste assolute.

La parola come elemento centrale

A scuola, nella scuola di ogni ordine e grado, la parola è certamente l’elemento centrale: è ciò che è maggiormente importante sia dal punto di vista dell’apprendimento, sia da quello delle relazioni, sia da quello comunicativo. Giocare con le parole riesce a coinvolgere molto, perché sono una “materia” (nel senso di un argilla fatta di lettere) che tutti conosciamo, ma che tutti vorremmo plasmare meglio, magari divertendosi.

Già, perché, non di rado, le parole sono anche fonte di noia, frustrazione, timore e può quindi essere molto interessante e produttivo usare le parole per gioco e nel gioco.Particolarmente interessante è stato in questo periodo l’incremento di giochi collaborativi con le parole, nei quali le nostre abilità/competenze/capacità vengono messe alla prova in un gruppo che cerca, insieme, di arrivare ad una soluzione, di vincere insieme.

JUST ONE, il “capostipite”

Ho parlato in questo articolo dei giochi collaborativi e vi ho inserito Just One, un gioco pluripremiato, che potremmo considerare una sorta di capostipite moderno, che ha dato origine ad una serie di giochi simili per dinamica, ma diversi come realizzazione, modalità di approccio e anche per complessità. Vediamoli insieme.

SO CLOVER

È un gioco che ci pone davanti il difficile compito di trovare una parola che riesca a mettere insieme due parole che potrebbero essere anche le più distanti fra loro. Se dobbiamo trovare una parola che unisca Suono a Solitario, forse la parola ECO ci viene in soccorso; ma cosa succede e quale sarà il nostro ragionamento se dobbiamo unire Vento a Canarino, oppure Bambola e Politica? In questo gioco più saremo in grado di individuare la parola più comprensibile dagli altri e più punti faremo. 

MASTER WORD

MASTER WORD è invece un’intelligente rivisitazione di Master Mind, il famoso gioco di deduzione con i chiodini colorati nel quale, per tappe successive, dovevamo cercare di capire il codice segreto. In Master Word una persona conosce la parola segreta e cercherà di guidare le altre persone verso la soluzione. Nel gioco le parole sono ordinate per difficoltà e quindi potreste cercare di indovinare Mucca, così come Freddy Mercury. In ogni caso il giocatore-guida vi darà un indizio (Animale, Monumento, Programma televisivo, Celebrità). Gli altri giocatori dovranno mettersi d’accordo su quali indizi provare a fornire.

Ad esempio se fossimo in quattro a giocare, i tre giocatori potrebbero proporre gli indizi Mammifero, Feroce, Vive nell’acqua.. Se la parola da indovinare fosse ad esempio Pecora ecco che il giocatore-guida indicherebbe come valido un solo indizio, senza però specificare quale. Compito degli altri giocatori procedere con nuovi indizi e nuove deduzioni.

Nell’immagine trovate un esempio nel quale il gioco si capisce quasi a colpo d’occhio (quasi!)
PAROLA PER PAROLA

Infine PAROLA PER PAROLA è un gioco competitivo fra due squadre composte da un numero, volendo anche illimitato, di giocatori. Scopo del gioco è “spingere” letteralmente (scusate il gioco di parole) le lettere posizionate su una plancia, verso la squadra avversaria.

Questa lancia un tema contenuto in tantissime piccole carte, come ad esempio: qualcosa che si può chiudere oppure un frutto verde oppure qualcosa che si acquista o si perde con l’età. Sta alla squadra opposta mettersi d’accordo nel rapido tempo scandito dalla clessidra su una parola che permetta di spingere quante più lettere verso il bordo della squadra avversaria, conquistando la vittoria, dopo vari round, nel momento in cui cinque lettere sono state fatte uscire.

E’ un bel gioco dinamico, frenetico, ma nel quale il ragionamento e soprattutto la consapevolezza dello “spelling” e quindi di quali lettere compongono le parole possono risultare cruciali per la vittoria.

Non è finita qui: vi do appuntamento sicuramente ad una parte terza per approfondire ancora di più l’affascinante mondo dei giochi di parole divertenti e intriganti.

Foto di copertina by Glen Carrie su Unsplash

Giovanni Lumini, ludologo, ci porta a conoscere giochi per classi di ogni ordine e grado, affinché piano piano, magari in ogni classe, si formi una ludoteca ideale

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