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Un Ponte di storie: il festival letterario per ragazzi in Valtellina

in Storia e Filosofia by
Intervista a Oriana Picceni, direttore artistico di “Un Ponte di storie”,  festival letterario per bambini e ragazzi in programma a Ponte (Sondrio) dal 10 al 14 aprile.


Dal 10 al 14 aprile le strade del paese di Ponte, in Valtellina, si riempiono di voci per la seconda edizione del primo Festival Letterario per bambini e ragazzi in Valtellina: un’occasione per incontrare autori e illustratori, promuovere la lettura come mezzo di crescita e scoprire un paese ricco di storia e storie, Ponte.Ce lo racconta Oriana Picceni,direttore artistico del festival.

Quando e come è nato Un Ponte di storie
«Un Ponte di storie è nato lo scorso anno (durante le vacanze, nei primissimi giorni del 2018) da un sogno nel cassetto, da molti incontri fortunati, da una grande passione per la letteratura per ragazzi (e le storie in generale) e dal legame con i luoghi della mia infanzia. Il sogno era proprio quello di creare un evento che trasformasse il mio paese in una sorta di palcoscenico aperto ad autori e illustratori, un crocevia di storie, una festa dove i bambini e i ragazzi fossero protagonisti. Un progetto che avevo in testa da tanto e che ho avuto la fortuna di condividere con due persone appassionate tanto quanto me, Francesca ed Elena. Il cuore della manifestazione è la scuola media del paese, quella dove tutte e tre siamo cresciute, dove io e Francesca abbiamo condiviso la stessa classe e dove lei attualmente lavora come insegnante di lettere. Anche Elena è rimasta a Ponte e ora è Assessore alla cultura del paese. La vita invece ha portato lontano me, ma mi ha anche messo sulla strada di molte persone speciali: gli autori, gli illustratori e gli artisti che hanno creduto nel progetto e hanno fatto sì che la prima edizione fosse un successo corale, accolto dai ragazzi e dagli adulti con lo stesso entusiasmo. E hanno fatto sì che la seconda si costruisse su basi solide per diventare un appuntamento sfaccettato e ricco di stimoli. Tornare tra le strade di Ponte è stata per me la chiusura di un cerchio. E il calore con cui Un Ponte di storie è stato accolto ed è atteso mi ha confermato che questo era un sogno che doveva proprio uscire dal cassetto!»

Il cuore della manifestazione è la scuola media del paese

Trama e ordito della manifestazione: autori e appuntamenti
«Il calendario di questa edizione, che si svolgerà dal 10 al 14 aprile, è ricchissimo di spunti e ispirazioni e si articolerà attraverso percorsi tematici (di approfondimento per i ragazzi e di formazione per gli adulti), presentazioni di libri, workshop di illustrazione, mostre, spettacoli teatrali e alcuni progetti speciali. Si partirà dall’esposizione di Marco Somà, illustratore padrino della seconda edizione, con le tavole tratte da Il venditore di felicità di Davide Calì (Kite Edizioni). La mostra sarà lo spunto per parlare non solo delle tante sfumature della FELICITA’, ma anche per indagare il legame tra figure e testo negli albi illustrati. Tema che verrà percorso anche da Daniele Catalli attraverso La battaglia delle rane e dei topi (L’ippocampo), del quale saranno esposte alcune tavole originali e le figurine di carta uscite dalle sue pagine.

Il libro sarà anche l’occasione di parlare della guerra e della sua inutilità, introducendo così la PAURA, emozione che sarà attraversata grazie alle storie di Pelledoca Editore: Lodovica Cima incontrerà i ragazzi guidandoli in un laboratorio di scrittura creativa sul giallo, mentre Alessandro Zannoni li riporterà tra le pagine del suo La leggenda di Berenson, aiutandoli a capire come si può descrivere un sentimento tanto sfaccettato. E se la paura diventasse terrore puro, varcando la soglia della realtà? Manlio Castagna racconterà il suo percorso per arrivare alle terre di Amalantrah e ritorno, dall’idea alla scrittura di una saga che è già un caso editoriale, Petrademone. Cosa succede, invece, quando la paura diventa vera e propria FOBIA? Ce lo spiegheranno Andrea Q, Gianluca Bavagnoli e Lucia Emilia Stipari di Studio Pym, con un imperdibile laboratorio creativo a partire dal libro Il grande libro delle fobie, di Andrea Q e Gianluca Bavagnoli (Baldini & Castoldi).

Dalla paura alla RABBIA, il passo è breve… soprattutto quando si parla del delicato tema del cyberbullismo, affrontato da Teo Benedetti a partire dal libro scritto a quattro mani con Davide Morosinotto Cyberbulli al tappeto (Editoriale Scienza) per insegnare ai ragazzi a difendersi dalle insidie della rete e a riconoscere (e quindi evitare) gli haters. E ancora, si parlerà di quanta TRISTEZZA fa vedere il nostro pianeta così sofferente. Cosa fare allora per prendersi cura dell’ambiente che ci circonda? Cominciamo con l’ascoltare Sergio Rossi, che ci parlerà di CambiaMondo (Gribaudo) per spiegarci che noi tutti possiamo diventare una risorsa preziosa per la salvaguardia della Terra.

Se poi vi verrà voglia di viaggiare, non perdetevi i laboratori di Martina Tonello, che a partire dall’ albo Case nel mondo, di Mariapaola Pesce (ElectaKids), porterà i bambini in un divertente percorso attraverso le abitazioni nei diversi paesi… per scoprire che le case sono dei veri e propri scrigni di emozioni. Per i più coraggiosi poi l’invito è partire alla ricerca delle creature fantastiche della nostra tradizione insieme a Gabriele Pino che, protagonista della prima edizione, torna anche quest’anno con un carico pieno di SORPRESA! Tra le novità anche un laboratorio letterario-olfattivo condotto insieme a me (Oriana Picceni). Infine, le emozioni possono anche essere un bellissimo progetto, come ci insegna Mauro Bellei che, giocando con le forme e i loro contenuti, ci porta alla scoperta di nuove storie… a partire anche solo da un semplice sasso (che poi, semplice non è mai). Basta allenare l’immaginazione!

Tra i contenuti speciali, segnalo con grande piacere il Dream Circus Project di Daniele Catalli, un bellissimo progetto di arte partecipativa che ha come filo conduttore i sogni: Daniele ha viaggiato per l’Europa alla ricerca di racconti di sogni, visioni notturne, per poi illustrarne qualche frammento. Presto questa idea si è trasformata in uno scambio, perché a chiunque gli racconti un sogno, lui regala il disegno del sogno di un’altra persona.

Grande novità di questa edizione è che abbiamo aggiunto in calendario anche uno spettacolo teatrale, Polvere Nera a cura di Coquelicot Teatro (tratto dal romanzo omonimo di Miriam Dubini, collana Libri Corsari, Solferino). Sul palco Marica Bonelli (riscrittura scenica) e Chiara Sale (partitura musicale). Infine, tornano anche quest’anno gli incontri di formazione a cura del progetto Omero – Gli scrittori raccontano i libri, che porterà a Ponte una serie di interessanti percorsi tematici dedicati a insegnanti, bibliotecari, genitori e appassionati, che verranno declinati anche per i ragazzi».

percorsi tematici (di approfondimento per i ragazzi e di formazione per gli adulti), presentazioni di libri, workshop di illustrazione, mostre, spettacoli teatrali e alcuni progetti speciali

Qual è la linea guida del festival / la sua mission
« »Un Ponte di storie si propone come un evento corale volto a promuovere il nostro paese come realtà viva e attiva, pronta ad accogliere e a regalare cultura e storie. La nostra idea è quella di coinvolgere attivamente bambini e ragazzi rendendoli protagonisti nella costruzione dell’evento, nella speranza di creare una comunità di giovani lettori consapevoli, critici ed entusiasti, che diventeranno lettori a vita. L’obiettivo della nuova edizione non solo è quello di ampliare le proposte e i canali attraverso cui veicolare le storie, ma anche quello di estenderne la fruizione ad un pubblico sempre più vasto, lavorando in sinergia per la crescita di un evento che ha a cuore il paese e le sue bellezze, il territorio e le sue potenzialità, i ragazzi e le loro emozioni».

Il tema principale
«Le emozioni saranno il filo conduttore della seconda edizione, che le attraverserà, indagherà e svelerà attraverso il filtro della letteratura e dell’illustrazione. Si partirà dalla Paura, sentimento ormai costante nella nostra società, cercando di dare ai ragazzi gli strumenti per affrontarla anche attraverso le storie. Si parlerà poi di Felicità, Rabbia, Tristezza, Sorpresa e di tutte le sfumature che colorano la nostra quotidianità».

Informazioni tecniche
Ponte in Valtellina è un piccolo paese in provincia di Sondrio, incastonato sul versante retico della valle tra boschi e frutteti. La manifestazione, ideata e organizzata da Oriana Picceni (direttore artistico), Francesca Franchetti (coordinatrice delle attività dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina) ed Elena Folini (Assessore alla Cultura del Comune di Ponte in Valtellina), è realizzata in sinergia con l’Istituto Comprensivo, la Biblioteca Comunale ‘Libero Della Briotta’ e l’Amministrazione Comunale di Ponte. Questa edizione, inoltre, vanta un’importante collaborazione con l’agenzia creativa Book on a Tree, promotrice non solo di incontri con gli autori, ma anche del Primo Concorso Letterario Un Ponte di storie, dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado.

Per informazioni e iscrizioni ai corsi: www.unpontedistorie.it

Illustrazione di Marco Somà

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